Se il corpo cambia, cambia lo spirito, e se lo spirito cambia, il cosmo intero si modifica
martedì 27 novembre 2018
YOGA DEL RESPIRO. NUOVO AUDIO
Yoga del Respiro. Che cosa significa?
Tempo fa, in un articolo del mio blog, cercavo di fare chiarezza su di un tema molto dibattuto, all'interno del mondo dello Yoga, riguardante la moltiplicazione e la diffusione nel panorama internazionale, di stili e scuole differenti.
Alla domanda, "che tipo di Yoga insegni?", la mia risposta è più o meno questa: Yoga!
E allora, sorge spontaneamente una seconda questione, strettamente legata alla precedente.
Che cosa è lo Yoga per me:
- Stare nel momento presente.
- Stare nel proprio corpo.
- Ascoltare il proprio respiro.
- Rivolgere lo sguardo dentro, creare spazio e godere dell'infinito.
- Unire corpo e mente.
- Calmare l'attività mentale di produzione di pensieri.
- Osservare il sorgere spontaneo delle sensazioni.
- Recuperare il contatto con la terra. Radicarsi.
- Recuperare il contatto con l'aria. Elevarsi.
- Recuperare il contatto con l'acqua. Sentirsi.
- Recuperare il contatto con il fuoco. Trasformarsi.
- Stare stabili, comodi, in armonia e grazia.
- Conoscere meglio se stessi e i propri limiti.
- Agire con gentilezza.
- Aprirsi, abbandonarsi con fiducia.
- Sapersi fermare e rimanere.
- Stupirsi.
- Volersi bene.
- Rilassarsi.
- Sorridere.
Avrò certamente dimenticato qualcosa!
Intanto, visto che lo Yoga per me è soprattutto pratica, eccovi un nuovo file audio tutto da ascoltare, e da vivere!
https://www.youtube.com/watch?v=Mzn1MmHnkH0
A presto.
Namaste.
Valentina
VI SEGNALO SULL'ARGOMENTO DELLE SCUOLE QUESTO INTERESSANTE ARTICOLO DI DEJANIRA BADA SUL GIORNALE DELLO YOGA:
https://www.ilgiornaledelloyoga.it/yoga-del-respiro
domenica 18 novembre 2018
YOGA DEL RESPIRO. AUDIO.
Eccomi qui.
Settimane piuttosto intense, di famiglia da accudire, lezioni da preparare, qualche incontro a cui partecipare con piacere, nuovi progetti in fase di lancio, richieste da soddisfare... tra le ultime, quelle di alcune allieve, frequentatrici assidue della pratica del lunedì, che mi ha riempito il cuore di gioia!
La loro esigenza corrisponde a quella dei molti praticanti che si avvicinano per la prima volta alla disciplina, e che si trovano spaesati, di fronte alla portata e agli effetti che pratica produce in loro, sia sul piano fisico, sia su quello più sottile.
Così, all'iniziale decisione di frequentare una volta alla settimana, segue ben presto la necessità di praticare più volte, e, spesso (fortunatamente direi), di portarsi i "compiti" a casa!
Ma come faccio a fare Yoga da sola, a casa, senza la guida del Maestro, senza la "tua" guida?
Ho provato a dar loro lezioni scritte, a mano, corredate da disegni che illustravano le Asana (posizioni), in modo che potessero essere comodamente attaccate al frigo e diventassero la loro Bibbia quotidiana... niente. Troppo difficile muoversi, ruotare, piegarsi a testa in giù, leggendo le parole su un foglietto!
D'altronde, non sono io ripetere come un mantra "mantenete l'attenzione dentro, lo sguardo rivolto all'interno del corpo"?
E allora, ecco qui uno strumento semplice, che può essere utilizzato anche a chi non sa nulla di Asana! Certo, tutto è nato da una richiesta precisa, specifica, ma chissà che non possa trovare altre declinazioni...
Così, ecco a voi la mia prima lezione audio:
https://youtu.be/ymeeyEWZMoc
Ringrazio il mio compagno, Duccio Servi, fonico, per l'aiuto nella registrazione e per la correzione di qualche piccolo errore, che probabilmente io non sarei stata in grado di notare.
A presto con la seconda lezione!
Con l'augurio che vi possa essere d'aiuto nella pratica!
Namaste.
Valentina
Settimane piuttosto intense, di famiglia da accudire, lezioni da preparare, qualche incontro a cui partecipare con piacere, nuovi progetti in fase di lancio, richieste da soddisfare... tra le ultime, quelle di alcune allieve, frequentatrici assidue della pratica del lunedì, che mi ha riempito il cuore di gioia!
La loro esigenza corrisponde a quella dei molti praticanti che si avvicinano per la prima volta alla disciplina, e che si trovano spaesati, di fronte alla portata e agli effetti che pratica produce in loro, sia sul piano fisico, sia su quello più sottile.
Così, all'iniziale decisione di frequentare una volta alla settimana, segue ben presto la necessità di praticare più volte, e, spesso (fortunatamente direi), di portarsi i "compiti" a casa!
Ma come faccio a fare Yoga da sola, a casa, senza la guida del Maestro, senza la "tua" guida?
Ho provato a dar loro lezioni scritte, a mano, corredate da disegni che illustravano le Asana (posizioni), in modo che potessero essere comodamente attaccate al frigo e diventassero la loro Bibbia quotidiana... niente. Troppo difficile muoversi, ruotare, piegarsi a testa in giù, leggendo le parole su un foglietto!
D'altronde, non sono io ripetere come un mantra "mantenete l'attenzione dentro, lo sguardo rivolto all'interno del corpo"?
E allora, ecco qui uno strumento semplice, che può essere utilizzato anche a chi non sa nulla di Asana! Certo, tutto è nato da una richiesta precisa, specifica, ma chissà che non possa trovare altre declinazioni...
Così, ecco a voi la mia prima lezione audio:
https://youtu.be/ymeeyEWZMoc
Ringrazio il mio compagno, Duccio Servi, fonico, per l'aiuto nella registrazione e per la correzione di qualche piccolo errore, che probabilmente io non sarei stata in grado di notare.
A presto con la seconda lezione!
Con l'augurio che vi possa essere d'aiuto nella pratica!
Namaste.
Valentina
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