Se il corpo cambia, cambia lo spirito, e se lo spirito cambia, il cosmo intero si modifica

lunedì 19 dicembre 2016

NATALE, OVVERO L'ARRIVO DELLA LUCE

Ebbene si, è cominciata ufficialmente la settimana che ci porterà dritti dritti al Natale. 

Da qualcuno amato, da qualcuno detestato, certamente un evento che si porta dietro un bel carico di significati. 
Mi voglio soffermare su quello che più di tutti sento vicino, perché tocca la sfera dell'individuo così come lo intende la visione olistica. 
Individuo non disgiunto dalla natura, ma parte integrante di essa, in quanto materia ed energia in continua trasformazione. 
Individuo immerso nel ritmo incessante delle stagioni, che ne condizionano la vita e gli umori.


La festa pagana del solstizio d’inverno, che cade il 21 dicembre, era una ricorrenza importante per molti popoli che in quel giorno celebravano la festa del dio Sole.
Siamo di fronte ad una festa antichissima, una festa che non ha tempo, che esiste da sempre. Le antiche popolazioni tra il 21 e il 25 dicembre festeggiavano la rinascita del Padre Solare, il Grande Dio che dopo lo stallo del solstizio (Sol stat, appunto) vince le tenebre. 
Le giornate tornano ad allungarsi, il Male è sconfitto (Sol Invictus = colui è che non è sconfitto), ed è a questo significato che va a sovrapporsi successivamente quello cristiano. 

Potremmo partire da qui per approfittare del Natale e dell'avvento della luce, e accendere la scintilla della rinascita interiore. Una rinascita che è il ridestarsi della coscienza, per assistere al risveglio della nostra vera natura. Amate e risplendete.



Buona Settimana della Luce a tutti!