Estate. Tempo di riposo, di svago.
Il tempo si dilata, i ritmi si fanno più lenti e talvolta un po' di pigrizia ci assale, fino a farci dimenticare la nostra pratica Yoga giornaliera.
Il risultato, per molti, è catastrofico!
Invece di sfruttare il naturale rilascio energetico, caratteristico della stagione, ci ritroviamo con il corpo indolenzito, contratto, incapace di affrontare anche i più semplici allungamenti.
Settembre si avvicina e non sappiamo da che parte cominciare!
E allora ecco alcune delle domande che mi sento porre più di frequente:
- come faccio ad affrontare la ripresa?
- come faccio a sciogliere il corpo prima di una sequenza intensa?
Invece di sfruttare il naturale rilascio energetico, caratteristico della stagione, ci ritroviamo con il corpo indolenzito, contratto, incapace di affrontare anche i più semplici allungamenti.
Settembre si avvicina e non sappiamo da che parte cominciare!
E allora ecco alcune delle domande che mi sento porre più di frequente:
- come faccio ad affrontare la ripresa?
- come faccio a sciogliere il corpo prima di una sequenza intensa?
Posto che il mio consiglio è quello di non abbandonare la pratica (soprattutto in estate!), ho notato con l'esperienza che un elemento fondamentale per sciogliere le tensioni e superare le limitazioni in modo efficace, è farlo gradualmente.
Quindi, se la costanza non è il vostro forte, almeno non incorrerete nell'errore di tuffarvi a capofitto in una pratica Yoga non adatta al vostro stato fisico, favorendo piuttosto una ripresa lenta e graduale.
Cosa succede infatti quando cerchiamo un allungamento intenso senza un’adeguata preparazione?
Si attiva una naturale reazione di protezione detta “riflesso di contrazione” e accade che, nel tentativo di allungarlo, il muscolo invece si contrae, con la conseguenza che tutto il corpo apparirà rigido come uno stoccafisso!
Eccovi quindi uno spunto per preparare e riscaldare tutto il corpo prima di una sessione di asana e trovare flessibilità in modo graduale e sicuro.
Ho inserito nel video alcuni movimenti che permettono di sciogliere le articolazioni dall’alto verso il basso, con particolare attenzione alla colonna vertebrale e al respiro.
https://youtu.be/RBZiGFzh1Mw
Un viaggio di consapevolezza dal pensare al sentire, dal fare all’essere.
Ricordate che il ritmo del vostro respiro è sempre la guida più affidabile!
Namaste
Valentina
Quindi, se la costanza non è il vostro forte, almeno non incorrerete nell'errore di tuffarvi a capofitto in una pratica Yoga non adatta al vostro stato fisico, favorendo piuttosto una ripresa lenta e graduale.
Cosa succede infatti quando cerchiamo un allungamento intenso senza un’adeguata preparazione?
Si attiva una naturale reazione di protezione detta “riflesso di contrazione” e accade che, nel tentativo di allungarlo, il muscolo invece si contrae, con la conseguenza che tutto il corpo apparirà rigido come uno stoccafisso!
Eccovi quindi uno spunto per preparare e riscaldare tutto il corpo prima di una sessione di asana e trovare flessibilità in modo graduale e sicuro.
Ho inserito nel video alcuni movimenti che permettono di sciogliere le articolazioni dall’alto verso il basso, con particolare attenzione alla colonna vertebrale e al respiro.
https://youtu.be/RBZiGFzh1Mw
Un viaggio di consapevolezza dal pensare al sentire, dal fare all’essere.
Ricordate che il ritmo del vostro respiro è sempre la guida più affidabile!
Namaste
Valentina
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